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Jharna-Kala

“Arte della Fonte”, in bengalese “Jharna-Kala” è il nome dato da Sri Chinmoy ai suoi dipinti. Per l’autore l’arte era una forma di servizio spirituale, così come le altre attività da lui promosse e attuate. Con la pittura vedeva possibile ispirare le altre persone, così come è possibile con la musica, la meditazione, lo sport.Ed ecco allora un flusso ininterrotto di ispirazione scaturire dalla mano dell’artista in forma di colore.

Tantissimi sono i Jharna-Kala, circa 140000, senza contare la serie specifica “Soul-Bird” (uccellini dell’anima), iniziata formalmente nel 1991 e arrivata a più di 15 milioni di esemplari. In questa esuberanza espressiva è percepibile una forza luminosa che coinvolge l’osservatore e lo avvicina a quella fonte interiore che dentro di noi è all’origine di ogni forma artistica. Lì è possibile cogliere gioia, pace, armonia nella loro essenza spirituale. E’ così compiuto lo scopo dell’artista.