Spiritualità nella musica classica

Col passare degli anni sento sempre più chiaramente quanto mi abbia arricchito il fatto di aver studiato il violino al conservatorio. Tutti gli sforzi economici e non solo dei miei genitori non sono stati certo inutili; mi ritengo estremamente fortunato ad aver conosciuto la musica classica.
 
Quando ero piccolo, 3, 7, 9 anni, mio padre aveva l'abitudine di ascoltare spesso, quasi ogni giorno, musica classica dai dischi LP. Io naturalmente li sentivo, e li assorbivo... alle volte, ricordo, mi addormentavo sul divano dello studio di mio padre con un'opera di Rossini o una sinfonia di Beethoven nelle orecchie... questa musica raffinata, espressiva, luminosa, mi cullava, mi dava sentimenti profondi e particolarissimi, mi arricchiva. Sono stati importantissimi e speciali, questi momenti della mia infanzia ed hanno nutrito profondamente il mio cuore spirituale.
 
Sono sicuro di dovere molto a mio padre Bruno, che nutriva il suo spirito con della musica che ha la capacità di innalzare lo spirito delle persone e facendo questa buona azione per sé stesso, inconsapevolmente l'ha fatta anche per me.
 
Vorrei consigliare di cuore a tutti i genitori di nutrire i loro bambini con la musica classica tutti i giorni: i bambini ne sarebbero grati per sempre!!!
 
Io sono estremamente grato ai miei genitori per avermi fatto conoscere ed avermi dato la possibilità di vivere, attraverso gli studi, la musica classica.
 
"My heart lotus tells me
that I am
my soul's
illumination-adorer."
"Il loto del mio cuore mi dice
che sono
l'adoratore dell'illuminazione
della mia anima."
-Sri Chinmoy.
 
Link: la spiritualità nella musica. (pagina in preparazione).