La mia mattina comincia, scende la mia sera

PROPOSTA DI LETTURA

Mattina e sera sono da sempre due momenti speciali, caratterizzanti della giornata, così nella letteratura in generale, così anche nella poesia di Sri Chinmoy.
In due libri, “My Morning Begins” e “My Evening Descends”, Sri Chinmoy ne evoca l’atmosfera, approfittandone per parlare di pace, di speranza, del rapporto tra Dio e il ricercatore spirituale. Condensate in brevi aforismi, l’autore raccoglie in questi due libri una serie di esperienze interiori le quali, più che analizzare il momento temporale, parlano di tutti i temi principali della sua filosofia.
Protagonista più o meno esplicito di questi aforismi è il ricercatore spirituale, che al giungere della mattina e della sera fa una pausa per ritrovare se stesso, scoprendo che questi due momenti, pur così diversi, sono complementari.
Si propone di seguito un filo di lettura che raggruppa gli aforismi in quattro gruppi, a formare un’ideale sequenza di stati interiori vissuta dal protagonista.

 

COMINCIA LA MIA MATTINA


11th december
My morning begins,
And I see no more the quick descent
Of dark ignorance-night,
But an abundance of all-illumining light
Within and without.

11 dicembre
Comincia la mia mattina,
E più non vedo la rapida discesa
Dell’oscura notte di ignoranza.
Vedo invece un’abbondante luce che tutto illumina
Dentro e fuori di me.

Inattesa, arriva la mattina al primo aprir degli occhi, e si presenta come una visione: la notte è già dimenticata e l’intensità di un nuovo inizio compare davanti allo sguardo, un inizio luminoso che può ampliarsi persino a intravedere l’agire del Supremo stesso nella propria esistenza. Talvolta però la vista non si apre, resta cieca ad aspettare un’invocazione dal cuore.

 

21th november

My morning begins,
And I listen only to my soul's
Wisdom-light-broadcast.

21 novembre
Comincia la mia mattina,
E ascolto unicamente
La diffusione via radio di luce e saggezza da parte della mia anima.

La visione stenta a tradursi in realtà, il ricercatore non sa bene cosa fare e volge l’attenzione dentro di sé per trovare consiglio. Alcune volte è Dio stesso che sembra intervenire, sotto forma di ispirazione, a spazzar via le nebbie di dubbio e insicurezza che accecano l’aspirante
Il ricercatore deve preparsi(non sa cosa lo aspetta), ma di mattina in mattina il suo legame con la Meta si approfondisce.
E’ con il lavoro di tutti i giorni che il sogno si realizza, ed è con un luminoso inizio che ci si ritrova “a metà dell’opera”. Una mente che cerca, un cuore che ama, una vita che presta servizio al Divino si rivelano essenziali allo scopo.
L’esperienza della mattina è fortemente caratterizzata da un senso di velocità, intensità e prontezza che ricaricano il ricercatore per sostenerlo con entusiasmo durante tutta la giornata.

 

11th april
My morning begins,
And I see the flowering
Of my soul's sacred dreams.

11 aprile
Comincia la mia mattina,
e osservo il fiorire
Dei sacri sogni della mia anima.

La mattina si rivela il momento adatto per seminare ciò che porterà frutto durante il giorno, e la determinazione ad una maggiore perfezione sembra essere il leit motive sottointeso a molti aforismi, perfezione nella gratitudine, amore, entusiasmo e in molte altre forme di interiorità.
Molte ore si prospettano davanti al cercatore, ed andranno vissute una alla volta alla luce del cuore spirituale. Secondo la filosofia di Sri Chinmoy infatti, dentro ogni persona c’è un cuore spirituale che possiede un punto di vista superiore sul mondo rispetto alla mente, un punto di vista che riconcilia tutte le divisioni percependone l’unità essenziale.

 

18th october
My morning begins,
And my unconditional surrender is taking me
To the towering realisation-summit.

18 ottobre
Comincia la mia mattina,
E la mia resa incondizionata mi trasporta
Sulla cima torreggiante della realizzazione.

Lacrime e sorrisi accompagneranno il cercatore lungo il suo viaggio, lacrime di gratitudine al Divino, sorrisi di soddisfazione di veder svelarsi dentro di sé un’illuminazione, pur parziale, a lungo cercata. E’ con questa consapevolezza che il ricercatore affronterà finalmente un’altra giornata.

 
 

SCENDE LA MIA SERA
 

9th march

My evening descends,
And immediately blesses me
With its powerful silence,
So that I can run fast, very fast,
Along the royal road of spirituality.

9 marzo
Cala la mia sera,
E immediatamente vengo benedetto
Dal suo potente silenzio,
Cosicchè possa correre velocissimo
Lungo la strada principe della spiritualità.

Una profonda nostalgia precede e prepara l’arrivo della sera: nostalgia di una pura interiorità, di una ritrovata unità con se stessi e Dio.
E così, con estrema puntualità, la sera arriva, attesa eppur mai uguale. A volte è un soffio, spesso una presenza, quasi un Dea della Sera con un messaggio, più raramente si trasfigura nel Supremo stesso, con il quale avviene uno scambio di domanda e risposta.
Nel scendere della sera, nel silenzio che si diffonde, c’è un cambiamento di prospettiva: il ristretto circolo entro cui ci si è mossi durante il giorno si espande e si trasforma nella contemplazione di un vasto panorama.

 

6th june
My evening descends,
And from deep within my heart,
The capacity emerges
For me to fly into the Beyond.

6 giugno
Cala la mia sera,
e dal profondo del mio cuore
emerge la capacità
di volare nell’Assoluto

Con la sera scende una nuova pace e pare di poter toccare l’illuminazione sperata
Il caos della giornata si dissolve facendo emergere un mondo sospeso: aspirazioni, ideali, sogni dimenticati rispuntano dal cuore del cercatore. La visione luminosa del mattino stenta a propagarsi durante il giorno, ma risorge la sera, mostrando il senso di tutta la giornata.
Diversamente dal mattino, non c’è una preparazione in vista del momento successivo, la notte, e il tempo sembra quasi fermarsi, sparire.

 

28th august
My evening descends,
And I clearly see and feel
That there is nothing to worry about,
Whereas during the day
Each and every thing worried me.

28 agosto
Cala la mia sera,
E chiaramente vedo e sento
Che non c’è nulla di cui preoccuparsi,
Laddove durante il giorno
Ero preoccupato per ogni cosa.

Il calare della sera è una vera e propria una cesura rispetto alla giornata, buona o cattiva che sia stata. Alla conclusione di un giorno di impegni, il recuperare il filo della propria interiorità cambia prospettiva rispetto agli avvenimenti spiacevoli accaduti, amplifica quelli positivi. Sembra quasi di studiare una registrazione della giornata, da cui viene estratta l’essenza per depositarla nel cuore.
Se durante il giorno si è cercato di vivere tenendo presente l’ideale spirituale, durante la sera quest’ultimo diviene spontaneamente realtà per il meditante, che in ogni battito del suo cuore, in ogni azione della sua giornata scopre una melodia, ritrova un’armonia con tutte le vite attorno a sé.
E’ chiaro che non bisogna mai perdere la speranza, la fede in se stessi e in Dio in quanto al momento giusto arriva sempre una nuova luce a cancellare ogni errore e a dissolvere ogni ignoranza.

 

14th june

My evening descends,
And I see my mind surrendering
All its restless and useless thought-waves
To the infinite peace-ocean of my soul.

14 giugno
Cala la mia sera,
E vedo la mia mente che depone
Tutte le sue inutili, imperterrite onde-pensiero
Nell’infinito oceano di pace della mia anima.

La Dea della Sera è esplicita, questo progressivo dispiegarsi della propria interiorità è merito dell’amore, della devozione e infine dell’abbandono del cercatore al Divino Queste realtà interiori guideranno il cercatore fino alla Meta, senza mai abbandonarlo, e quando arriverà, vedrà che cambiando se stesso è finalmente riuscito a cambiare il mondo.

 

Davide T.


BIBLIOGRAFIA

Sri Chinmoy, “My Morning Begins”, Agni Press, New York, 1996

Sri Chinmoy, “My Evening Descends”, Agni Press, New York, 1996