Viaggio a Bali

Questo gennaio ho avuto l’occasione di andare a Bali: tutti gli anni tra gli studenti di Sri Chinmoy viene organizzata, per chi vuole, un periodo di meditazione e vacanze nel periodo tra Natale e febbraio, che chiamiamo “Christmas Trip”. Il Maestro Sri Chinmoy in più occasioni era venuto a Bali e aveva avuto modo di conoscere e ricevere la stima di uno del re dell’isola.

Il re è morto da alcuni anni ma i suoi successori, i principi, sono stati con noi per quasi tutto il tempo delle nostre attivita' meditative, per tre settimane. Ogni giorno erano con noi per condividere il programma che offrivamo.

Il programma non era solo fatto di attivita' meditative nella sala di meditazione – in similitudine ai Joy Day.  No, era fatto anche di visite ai molti templi del paese, sport, viaggi in altre città per visitare le sue attrazioni : un parco di uccelli tra i piu' famosi al mondo, un giardino di sole orchidee di tutte le specie, giardini esotici di estrema bellezza, tour a bordo degli elefanti, luoghi famosi dove potevi abbracciare e giocare coi delfini,  la foresta delle scimmie, acquari enormi, e tante altre cose bellissime da vedere e farne l'esperienza.

E templi , templi e templi, disseminati per tutto il territorio. I balinesi sono persone molto spirituali, ognuno ha fuori dalla sua casa o dal suo negozio un tempietto anche minuscolo per fare puja – adorazione e preghiere – con tanto di offera di fiori freschi e cibo agli dèi per la protezione.

Sono un paese fondamentalmente felice e sorridente, sempre ben disposto verso tutti, e consapevole che ognuno di noi e' una scintilla del Divino, che onorano salutandoti con le mani congiunte.

Bali ha anche un centro di meditazione Sri Chinmoy con circa una quindicina di studenti balinesi, che abbiamo visitato a turni (eravamo quasi 300)!

Il periodo scelto per Bali cascava in ogni caso nel periodo piu' umido, afoso e piovoso dell'anno. Infatti era torrido e spesso scendevano improvvise pioggie torrenziali che creavano quasi fiumi sulle strade, e dopo un'ora ancora sole torrido. Ovunque vai c'e' aria condizionata.

Per chi voleva fa shopping di cose tipiche e artistiche bastava prendere un taxi per farti portare al centro dell'isola: un quartiere zeppo di negozietti di artigiani, trovi vestiti decorati, batik, oggettistica, arte, scarpe, accessori, saponette e cosmesi, statue, di tutto, a prezzi comunque decisamente bassi, anche se non eccezionalmente bassi, ...dopotutto hanno a che fare coi turisti e hanno imparato che da noi costa tutto di piu'.

In ogni caso, è stata una bella esperienza: pur venendo da tutto il mondo ci sentivamo assieme come un’unica famiglia, unita dalla gioia spirituale di ritrovarsi, così come facevamo con il nostro Maestro.

Upasèvanam

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